Sportello antiviolenza
Lunedì pomeriggio 15,30/17,30
Martedì mattina 9,30/12,30
1 venerdì di ogni mese 9,30/12,30
Piazza Armerina (EN)
Chiama il 1522
Numero verde antiviolenza:
1522
Mobile H24:
320 94 40 262
Elenco delle corsiste ammesse al III corso di formazione
ELENCO DELLE AMMESSE
AL III CORSO DI FORMAZIONE “TI TENGO PER MANO”
ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE DONNEINSIEME “SANDRA CRESCIMANNO” SPORTELLO ANTIVIOLENZA DI PIAZZA ARMERINA (EN)
CON INIZIO IL 19 OTTOBRE 2013:
1. AMATO LUCIA (ENNA)
2. ARENA MARIA CONCETTA (PIAZZA ARMERINA)
3. BENTIVOGLIO MARIA SAMANTA (PIAZZA ARMERINA)
4. BONIFAZIO BRUNELLA (PIAZZA ARMERINA)
5. BUONO MARIA RITA (ENNA)
6. CINCOTTA MIRIAM EMANUELA (PIAZZA ARMERINA)
7. DI VENTI VANESSA (ENNA)
8. DI STEFANO MARIA (ENNA)
9. DUCA LOREDANA NICOLETTA (ENNA)
10. GAGLIANO GIULIA (PIAZZA ARMERINA)
11. GIARRIZZO WILMA FRANCESCA (VALGUARNERA)
12. GIUNTA JENNY (BARRAFRANCA)
13. LA PAGLIA MARIA (ENNA)
14. LA PAGLIA ROSAMARIA (ENNA)
15. LA SPINA LOREDANA (PIAZZA ARMERINA)
16. LICATA ALESSIA (PIAZZA ARMERINA)
17. LOMBARDO DENISE (NISCEMI)
18. MESSINA CRISTINA (AIDONE)
19. MESSINA PAOLA (ENNA)
20. MINGRINO MARINA (ENNA)
21. NAPOLI CARMEN (LEONFORTE)
22. PATTI PETRONILLA (ASSORO)
23. PELLIGRA ELISA MONICA (PIAZZA ARMERINA)
24. PROVITINA ANTONINA (LEONFORTE)
25. RISTAGNO ORIANA (PIAZZA ARMERINA)
26. ROMANO FEDERICA (PIAZZA ARMERINA)
NOTA: si ricorda alle corsiste che per il rilascio dell’attestato è consentita una sola assenza. L'offerta di formazione avrà il costo di 80,00 euro da pagare, dopo la pubblicazione della graduatoria, tramite bonifico bancario intestato a: Associazione "DonneInsieme - Sandra Crescimanno" Iban IT11 Y033 5901 6001 0000 0069 111 o direttamente in contanti il primo giorno del corso.
L'educazione all'affettività
Partire almeno dall’età scolare, quando la famiglia non è sufficiente.
Insegnare ai bambini maschi il rispetto delle bambine femmine.
Insegnare loro l’amore per le donne.
Spiegare loro che la filosofia e la religione hanno sempre sbagliato, volutamente, criminalmente, perché hanno sempre detto che la donna è un essere inferiore.
Questo bisognerebbe “curare” nella mente umana maschile, infantile e adulta.
Si deve amarle, sempre, le donne.
Lavorare, ogni giorno, perché realizzino la loro identità.
Anche quando ci rendono folli, anche quando ci rendono la vita apparentemente più complicata: favorire in ogni modo che siano loro stesse, che siano libere.
Che siano donne. Perché soltanto così possiamo essere uomini.
Perché senza donne, noi uomini non esisteremmo nemmeno, non avremmo niente da dire, non avremmo niente da fare.
Se continueranno a uccidere le donne, gli uomini resteranno soli.
E scompariranno dalla faccia della Terra.
Come un brutto ricordo.
Paolo Izzo